L’Associazione Mozart Italia Padova presenta
Incontro con l’Autore: Stefano Toffolo "Le Grand Paris - Impressioni sulla musica e le arti in Francia fra Ottocento e primo Novecento"
Domenica 25 OTTOBRE 2016, alle ore 11.00, presso Palazzo Zacco, in Prato della Valle, 82, a Padova, l’Associazione Mozart Italia Padova ha il piacere di invitarvi al primo evento della Stagione 2015/2016: "Incontro con l’Autore: Stefano Toffolo "Le Grand Paris - Impressioni sulla musica e le arti in Francia fra Ottocento e primo Novecento"
Intermezzi musicali con Sean Daniels (11 anni - Pianoforte) ed il duo Niccolò Valerio (Flauto) e Alessandro Ferretto (Pianoforte)
PROGRAMMA
Sean Daniels (11 Anni - Pianoforte)
C. Debussy: Golliwog’s Cakewalk
E. Satie: Gymnopedie n.1
Niccolò Valerio (Flauto)
Alessandro Ferretto (Pianoforte)
C. Debussy:Prélude à l'après-midi d'un faune
Ingresso libero
Incontro con l’Autore: Stefano Toffolo "Le Grand Paris - Impressioni sulla musica e le arti in Francia fra Ottocento e primo Novecento"
Domenica 25 OTTOBRE 2016, alle ore 11.00, presso Palazzo Zacco, in Prato della Valle, 82, a Padova, l’Associazione Mozart Italia Padova ha il piacere di invitarvi al primo evento della Stagione 2015/2016: "Incontro con l’Autore: Stefano Toffolo "Le Grand Paris - Impressioni sulla musica e le arti in Francia fra Ottocento e primo Novecento"
Intermezzi musicali con Sean Daniels (11 anni - Pianoforte) ed il duo Niccolò Valerio (Flauto) e Alessandro Ferretto (Pianoforte)
PROGRAMMA
Sean Daniels (11 Anni - Pianoforte)
C. Debussy: Golliwog’s Cakewalk
E. Satie: Gymnopedie n.1
Niccolò Valerio (Flauto)
Alessandro Ferretto (Pianoforte)
C. Debussy:Prélude à l'après-midi d'un faune
Ingresso libero
Stefano Toffolo, veneziano, si è laureato presso la facoltà di “Lettere e Filosofia” dell’Università degli Studi di Ca' Foscari con il prof. G. Morelli.
Ha seguito i corsi di “Storia della musica” del M° V. Fagotto presso il Conservatorio “B. Marcello” e con il M° B. Coquelet all’ “E.N.M. de Paris”.
Si è dedicato in seguito allo studio del repertorio per chitarra e liuto del periodo rinascimentale e barocco con A. Damiani, N. North e H. Smith.
È autore di contributi ritenuti fondamentali dalla critica nazionale e internazionale nell'ambito della storiografia veneta e sui rapporti tra musica, arti figurative e letteratura. Con la Sat Survey ha realizzato la mostra e il CD Romeo e Giulietta (Verona, Casa di Giulietta, dicembre-marzo 2005).
È titolare della cattedra “Storia ed estetica della musica” al Conservatorio”di Padova. Nel 2006 e nel 2007 ha tenuto, con notevole successo e per la prima volta nella storia dei Conservatori, un corso di propria ideazione sugli Aspetti classici nella musica dei Beatles (con P. Messina): una pubblicazione sullo stesso tema uscirà nel 2008.
Tra i suoi lavori più importanti i volumi: Antichi strumenti veneziani. 1500-1800: quattro secoli di liuteria e cembalaria, 1987 (Premio Lyons Club 1989); Strumenti musicali a Venezia nella storia e nell'arte dal XIV al XVIII secolo,1995; L'Angelo scarlatto del Mattino. Il mistico e la musica in Marcel Proust, 1997 e Oscar Chilesotti 1848-1916. Un intellettuale veneto tra cultura e musica, 1998;Schubert e Goethe tra classicismo e romanticismo, 2000; Romeo e Giulietta e altri drammi shakespeariani. Musica, Cinema e Letteratura dalle origini a Franco Zeffirelli a Nino Rota, 2002; Le feste galanti. Scene d’amore e di musica in Antoine Watteau, 2006; S. Toffolo-P. Venturini, Tre compositori di fronte a Nietzsche: Wagner, Mahler e Strauss, 2007); Oscar Chilesotti. Da un codice del Cinquecento. Transcription for Lute or Guitar, from a 16th-century Lute Manuscript, 2002; Venezia nel cinema di Luchino Visconti. Da Senso di Camillo Boito a Morte a Venezia di Thomas Mann, 2006. Di imminente pubblicazione: Proust e Venezia. Immagini della città nella “Recherche”; La ‘Musica’ nell’arte veneta da Paolo Veneziano ai Tiepolo; e i due voll. Liuteria e cembalaria nella storia di Venezia (vol. I: Costruttori di strumenti a pizzico e ad arco; vol. II: Costruttori di strumenti a tastiera e a fiato).
Per le edizioni Armelin ha fondato inoltre la collana “La Musica e le Arti” di cui è direttore: Nr.1: S. Toffolo, Le feste galanti. Scene d’amore e di musica in Antoine Watteau, 2006 (G. Ferraris: “Stefano Toffolo è un liutista che ha molto investito nell’aspetto culturale della musica […] non si accontenta nei suoi scritti di raccontare fatti storici ma riesce a costruire un discorso molto più globale, grazie ad una serie di rimandi nel campo della letteratura, della pittura, dell’organologia. Tra volumi, saggi e monografie, molti dei quali recensiti su “il Fronimo” […] Alcuni di questi volumi sono stati degli autentici best sellers. Nei suoi scritti Toffolo non tratta un argomento alla volta come la musica, l’organologia o l’iconografia, ma riesce sempre a trovare collegamenti interdiscipinari.Anche con Le Feste galanti ci conduce in un progetto multidimensionale di non solo pittura, ma di musica, di moda, di costume e di storia. […] ci troviamo di fronte a un libro complesso […] ma il tutto è spiegato con chiarezza, essenzialità ma al contempo con la profondità di chi ha la visione globale della materia.”, il Fronimo, n. 137- genn. 2007, pp. 59-60il, ; Nr. 2: S. Toffolo-P. Venturini, Tre compositori di fronte a F. Nietzsche: R. Wagner, G. Mahler e R. Strauss, 2006.
Ha ideato e curato il vol.: Venezia nel cinema di Luchino Visconti. Da “senso” di Camillo Boito a “Morte a Venezia” di Thomas Mann, Edizioni, 2006 (L. Michielon: “In occasione del duplice anniversario della nascita e della morte di Luchino Visconti (1906-1976), è uscito in questi giorni in libreria un originale volume ideato e curato da Stefano Toffolo dal titolo “ Venezia nel cinema di Luchino Visconti. Da Senso di Camillo Boito a Morte a Venezia di Thomas Mann”(Ed. Nattan , 2006).
La nuova avventura conoscitiva proposta dallo storico della musica veneziano - da sempre sensibile, nel proprio percorso di ricerca, alla valorizzazione dell’interdisciplinarietà – lascia emergere con efficacia la vastità e profondità di orizzonti estetici abbracciati dal celebre regista milanese […] L’agilità e la chiarezza espositiva del volume, corredato da alcune immagini a colori, invogliano alla lettura e alimentano la curiosità su aspetti dell’universo creativo viscontiano in parte ancora abilmente celati dal suo autore al nostro sguardo.” Il Gazzettino di Venezia, 7 gennaio 2007.
Ha seguito i corsi di “Storia della musica” del M° V. Fagotto presso il Conservatorio “B. Marcello” e con il M° B. Coquelet all’ “E.N.M. de Paris”.
Si è dedicato in seguito allo studio del repertorio per chitarra e liuto del periodo rinascimentale e barocco con A. Damiani, N. North e H. Smith.
È autore di contributi ritenuti fondamentali dalla critica nazionale e internazionale nell'ambito della storiografia veneta e sui rapporti tra musica, arti figurative e letteratura. Con la Sat Survey ha realizzato la mostra e il CD Romeo e Giulietta (Verona, Casa di Giulietta, dicembre-marzo 2005).
È titolare della cattedra “Storia ed estetica della musica” al Conservatorio”di Padova. Nel 2006 e nel 2007 ha tenuto, con notevole successo e per la prima volta nella storia dei Conservatori, un corso di propria ideazione sugli Aspetti classici nella musica dei Beatles (con P. Messina): una pubblicazione sullo stesso tema uscirà nel 2008.
Tra i suoi lavori più importanti i volumi: Antichi strumenti veneziani. 1500-1800: quattro secoli di liuteria e cembalaria, 1987 (Premio Lyons Club 1989); Strumenti musicali a Venezia nella storia e nell'arte dal XIV al XVIII secolo,1995; L'Angelo scarlatto del Mattino. Il mistico e la musica in Marcel Proust, 1997 e Oscar Chilesotti 1848-1916. Un intellettuale veneto tra cultura e musica, 1998;Schubert e Goethe tra classicismo e romanticismo, 2000; Romeo e Giulietta e altri drammi shakespeariani. Musica, Cinema e Letteratura dalle origini a Franco Zeffirelli a Nino Rota, 2002; Le feste galanti. Scene d’amore e di musica in Antoine Watteau, 2006; S. Toffolo-P. Venturini, Tre compositori di fronte a Nietzsche: Wagner, Mahler e Strauss, 2007); Oscar Chilesotti. Da un codice del Cinquecento. Transcription for Lute or Guitar, from a 16th-century Lute Manuscript, 2002; Venezia nel cinema di Luchino Visconti. Da Senso di Camillo Boito a Morte a Venezia di Thomas Mann, 2006. Di imminente pubblicazione: Proust e Venezia. Immagini della città nella “Recherche”; La ‘Musica’ nell’arte veneta da Paolo Veneziano ai Tiepolo; e i due voll. Liuteria e cembalaria nella storia di Venezia (vol. I: Costruttori di strumenti a pizzico e ad arco; vol. II: Costruttori di strumenti a tastiera e a fiato).
Per le edizioni Armelin ha fondato inoltre la collana “La Musica e le Arti” di cui è direttore: Nr.1: S. Toffolo, Le feste galanti. Scene d’amore e di musica in Antoine Watteau, 2006 (G. Ferraris: “Stefano Toffolo è un liutista che ha molto investito nell’aspetto culturale della musica […] non si accontenta nei suoi scritti di raccontare fatti storici ma riesce a costruire un discorso molto più globale, grazie ad una serie di rimandi nel campo della letteratura, della pittura, dell’organologia. Tra volumi, saggi e monografie, molti dei quali recensiti su “il Fronimo” […] Alcuni di questi volumi sono stati degli autentici best sellers. Nei suoi scritti Toffolo non tratta un argomento alla volta come la musica, l’organologia o l’iconografia, ma riesce sempre a trovare collegamenti interdiscipinari.Anche con Le Feste galanti ci conduce in un progetto multidimensionale di non solo pittura, ma di musica, di moda, di costume e di storia. […] ci troviamo di fronte a un libro complesso […] ma il tutto è spiegato con chiarezza, essenzialità ma al contempo con la profondità di chi ha la visione globale della materia.”, il Fronimo, n. 137- genn. 2007, pp. 59-60il, ; Nr. 2: S. Toffolo-P. Venturini, Tre compositori di fronte a F. Nietzsche: R. Wagner, G. Mahler e R. Strauss, 2006.
Ha ideato e curato il vol.: Venezia nel cinema di Luchino Visconti. Da “senso” di Camillo Boito a “Morte a Venezia” di Thomas Mann, Edizioni, 2006 (L. Michielon: “In occasione del duplice anniversario della nascita e della morte di Luchino Visconti (1906-1976), è uscito in questi giorni in libreria un originale volume ideato e curato da Stefano Toffolo dal titolo “ Venezia nel cinema di Luchino Visconti. Da Senso di Camillo Boito a Morte a Venezia di Thomas Mann”(Ed. Nattan , 2006).
La nuova avventura conoscitiva proposta dallo storico della musica veneziano - da sempre sensibile, nel proprio percorso di ricerca, alla valorizzazione dell’interdisciplinarietà – lascia emergere con efficacia la vastità e profondità di orizzonti estetici abbracciati dal celebre regista milanese […] L’agilità e la chiarezza espositiva del volume, corredato da alcune immagini a colori, invogliano alla lettura e alimentano la curiosità su aspetti dell’universo creativo viscontiano in parte ancora abilmente celati dal suo autore al nostro sguardo.” Il Gazzettino di Venezia, 7 gennaio 2007.
Sean Daniels
Sean Antonio Daniels è nato il 10 aprile 2004 a Piazzola sul Brenta.
Frequenta il Conservatorio “C. Pollini” di Padova sotto la guida della professoressa Angela Chiofalo.
Ha vinto Il 2° premio al concorso Internazionale di Treviso, il 1° assoluto al concorso Nazionale città di Piove di Sacco e il 1° al concorso Internazionale di San Donà di Piave.
Ha partecipato come allievo effettivo al Campus delle Arti di Bassano del Grappa in classe di Konstantin Bogino suonando al concerto finale.
Si è esibito alla maratona pianistica di Bassano del Grappa e al Teatro Comunale di Camposampiero suonando da solista e in duo con il violino.
Ha preso parte all'operetta “Genevieve” di E. Satie nell'arrangiamento del maestro F. Borin presso Auditorium C. Pollini del Conservatorio di Padova.
Affianca allo studio del pianoforte la passione per la composizione.
Sean Antonio Daniels è nato il 10 aprile 2004 a Piazzola sul Brenta.
Frequenta il Conservatorio “C. Pollini” di Padova sotto la guida della professoressa Angela Chiofalo.
Ha vinto Il 2° premio al concorso Internazionale di Treviso, il 1° assoluto al concorso Nazionale città di Piove di Sacco e il 1° al concorso Internazionale di San Donà di Piave.
Ha partecipato come allievo effettivo al Campus delle Arti di Bassano del Grappa in classe di Konstantin Bogino suonando al concerto finale.
Si è esibito alla maratona pianistica di Bassano del Grappa e al Teatro Comunale di Camposampiero suonando da solista e in duo con il violino.
Ha preso parte all'operetta “Genevieve” di E. Satie nell'arrangiamento del maestro F. Borin presso Auditorium C. Pollini del Conservatorio di Padova.
Affianca allo studio del pianoforte la passione per la composizione.
Niccolò Valerio
Niccolò Valerio nasce nel 1996, intraprende lo studio del flauto a 10 anni con la Prof.ssa Stefania Soave. Si diploma a 18 anni presso il Conservatorio di Padova sotto la guida del M° Claudio Montafia con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore.
È stato premiato in numerosi concorsi nazionali ed internazionali, tra i quali :
Dal 2012 è stato scelto da Sir James Galway come allievo effettivo per i suoi Corsi Internazionali, partecipando così al “James Galway International Flute Festival” di Weggis, in Svizzera (edizioni dal 2012 al 2015). Nell’edizione 2012, inoltre, gli è stata assegnata una borsa di studio offerta dalla “Pearl Flute” (unico italiano).
Sempre nello stesso anno, è risultato vincitore di una testata Emanuel d’argento, mentre nell’edizione 2015 di una testata Nagahara in oro 14 k con riser in platino.
Ha inoltre partecipato a lezioni e masterclass con Julien Beaudiment, Dejan Gavric, Andrea Oliva, Jurgen Franz e Raffaele Trevisani.
Ha debuttato come solista a soli 17 anni, eseguendo il concerto di K. Nielsen per flauto e orchestra accompagnato dall’Orchestra di Padova e del Veneto. Si è inoltre esibito con numerose orchestre da camera, tra cui l’Orchestra della Cappella Musicale della Basilica del Santo, i Musici Patavini, l’Ensemble “Amici di Antonio Vivaldi”, l’Orchestra a Plettro di Breganze, l’Ensemble Strumentale Barocco del Conservatorio Cesare Pollini di Padova, esibendosi alle Sale Apollinee del Teatro La Fenice (VE), Villa Medici Giulini (MI), Auditorium Pollini (PD), Teatro Verdi (PD), Scuola Grande di San Rocco (VE), Palazzo della Ragione di Padova, Casa di Tartini a Pirano (Istria), Villa Contarini (Piazzola sul Brenta, PD), Villa dei Vescovi (Luvigliano, PD), suonando all’interno di festival e rassegne, quali il Festival Galuppi (VE), Festa della Musica Attiva (PD), Pollini Flute Day.
Ha partecipato alla registrazione di un disco per la Velut Luna, dedicato alle opere per flauto del compositore padovano Adriano Lincetto; il disco è stato trasmesso e recensito in diretta su Rai Radio 3, nel corso del programma radiofonico ‘Primo Tempo’.
Ha, inoltre, partecipato alla registrazione della colonna sonora del cortometraggio “Anna”, prodotto dalla JoleFilm e presentato al Veneto Film Tour.
Ha tenuto concerti, all’interno dello stand del Veneto presente al XXVII Salone Internazionale del Libro di Torino (2014).
E’ stato segnalato all’interno della rivista flautistica Falaut come “un giovanissimo su cui puntare”.
Niccolò Valerio nasce nel 1996, intraprende lo studio del flauto a 10 anni con la Prof.ssa Stefania Soave. Si diploma a 18 anni presso il Conservatorio di Padova sotto la guida del M° Claudio Montafia con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore.
È stato premiato in numerosi concorsi nazionali ed internazionali, tra i quali :
- Concorso Nazionale di Flauto “Emanuele Krakamp” (Benevento),
- Concorso Internazionale ”Giovani Musicisti” Città di Treviso
- Concorso di Giussano (Monza)
- Concorso Internazionale “Luigi Zanuccoli” (Sogliano al Rubicone)
- Concorso Internazionale (Povoletto)
- Concorso Internazionale “Mozart” (Quinto Vicentino)
Dal 2012 è stato scelto da Sir James Galway come allievo effettivo per i suoi Corsi Internazionali, partecipando così al “James Galway International Flute Festival” di Weggis, in Svizzera (edizioni dal 2012 al 2015). Nell’edizione 2012, inoltre, gli è stata assegnata una borsa di studio offerta dalla “Pearl Flute” (unico italiano).
Sempre nello stesso anno, è risultato vincitore di una testata Emanuel d’argento, mentre nell’edizione 2015 di una testata Nagahara in oro 14 k con riser in platino.
Ha inoltre partecipato a lezioni e masterclass con Julien Beaudiment, Dejan Gavric, Andrea Oliva, Jurgen Franz e Raffaele Trevisani.
Ha debuttato come solista a soli 17 anni, eseguendo il concerto di K. Nielsen per flauto e orchestra accompagnato dall’Orchestra di Padova e del Veneto. Si è inoltre esibito con numerose orchestre da camera, tra cui l’Orchestra della Cappella Musicale della Basilica del Santo, i Musici Patavini, l’Ensemble “Amici di Antonio Vivaldi”, l’Orchestra a Plettro di Breganze, l’Ensemble Strumentale Barocco del Conservatorio Cesare Pollini di Padova, esibendosi alle Sale Apollinee del Teatro La Fenice (VE), Villa Medici Giulini (MI), Auditorium Pollini (PD), Teatro Verdi (PD), Scuola Grande di San Rocco (VE), Palazzo della Ragione di Padova, Casa di Tartini a Pirano (Istria), Villa Contarini (Piazzola sul Brenta, PD), Villa dei Vescovi (Luvigliano, PD), suonando all’interno di festival e rassegne, quali il Festival Galuppi (VE), Festa della Musica Attiva (PD), Pollini Flute Day.
Ha partecipato alla registrazione di un disco per la Velut Luna, dedicato alle opere per flauto del compositore padovano Adriano Lincetto; il disco è stato trasmesso e recensito in diretta su Rai Radio 3, nel corso del programma radiofonico ‘Primo Tempo’.
Ha, inoltre, partecipato alla registrazione della colonna sonora del cortometraggio “Anna”, prodotto dalla JoleFilm e presentato al Veneto Film Tour.
Ha tenuto concerti, all’interno dello stand del Veneto presente al XXVII Salone Internazionale del Libro di Torino (2014).
E’ stato segnalato all’interno della rivista flautistica Falaut come “un giovanissimo su cui puntare”.
Alessandro Ferretto
Alessandro Ferretto consegue il diploma in Pianoforte ad indirizzo solistico presso il Conservatorio Statale di Musica Cesare Pollini di Padova nel 2005 con la votazione di 10/10.
Nel 2008, sotto la guida dei Maestri Filippo Gamba, Riccardo Zadra, Aldo Orvieto, consegue il diploma accademico di II livello in Pianoforte ad indirizzo solistico presso il medesimo Conservatorio con la votazione di 109/110.
Inoltre si è perfezionato con maestri di fama internazionale quali Benedetto Lupo, Alberto Miodini, Trio di Parma, Andrea Lucchesini, Lilya Zilberstein, Sergio Perticaroli (Sommeracademie Mozarteum Salisburgo 2011), Andrzej Jasinski (Sommeracademie Mozarteum Salisburgo 2011), Konstantin Bogino, Massimiliano Ferrati.
Artista eclettico, il suo repertorio spazia dalla musica barocca a quella contemporanea, fino al Jazz.
Dal 2008 si esibisce in numerosi recital sia solistici che cameristici per prestigiose associazioni internazionali a Nizza (Francia), Zermatt (Svizzera), Milano, Venezia, Stresa, Firenze, per il Maaap di Padova nella Rassegna estiva “Sul Fiume, incontri culturali al museo”, Rassegna “Bottega Tartiniana” di Padova, Rassegna Musicatmosfere di Padova, Incontri Musicali al Liviano (Sala dei Giganti - Padova), presso la Wiener Saal Mozarteum (Salzburg), per la rassegna “LeXGiornate” di Brescia, Riviera Festival di Padova, per il Festival Musicale Internazionale Città di Chioggia 2012 eseguendo il Quinto Concerto op.73 in Mi bemolle maggiore di Beethoven; nel 2013 è stato invitato al “Vivace Vilnius Music Festival” (Lituania) e recentemente si è esibito al Festival Internazionale di musica Pianistica a Cittadella (Pd) eseguendo il V Concerto op.73 in Mi bemolle maggiore di Beethoven ottenendo ampi consensi sia di pubblico che di critica.
Alessandro Ferretto consegue il diploma in Pianoforte ad indirizzo solistico presso il Conservatorio Statale di Musica Cesare Pollini di Padova nel 2005 con la votazione di 10/10.
Nel 2008, sotto la guida dei Maestri Filippo Gamba, Riccardo Zadra, Aldo Orvieto, consegue il diploma accademico di II livello in Pianoforte ad indirizzo solistico presso il medesimo Conservatorio con la votazione di 109/110.
Inoltre si è perfezionato con maestri di fama internazionale quali Benedetto Lupo, Alberto Miodini, Trio di Parma, Andrea Lucchesini, Lilya Zilberstein, Sergio Perticaroli (Sommeracademie Mozarteum Salisburgo 2011), Andrzej Jasinski (Sommeracademie Mozarteum Salisburgo 2011), Konstantin Bogino, Massimiliano Ferrati.
Artista eclettico, il suo repertorio spazia dalla musica barocca a quella contemporanea, fino al Jazz.
Dal 2008 si esibisce in numerosi recital sia solistici che cameristici per prestigiose associazioni internazionali a Nizza (Francia), Zermatt (Svizzera), Milano, Venezia, Stresa, Firenze, per il Maaap di Padova nella Rassegna estiva “Sul Fiume, incontri culturali al museo”, Rassegna “Bottega Tartiniana” di Padova, Rassegna Musicatmosfere di Padova, Incontri Musicali al Liviano (Sala dei Giganti - Padova), presso la Wiener Saal Mozarteum (Salzburg), per la rassegna “LeXGiornate” di Brescia, Riviera Festival di Padova, per il Festival Musicale Internazionale Città di Chioggia 2012 eseguendo il Quinto Concerto op.73 in Mi bemolle maggiore di Beethoven; nel 2013 è stato invitato al “Vivace Vilnius Music Festival” (Lituania) e recentemente si è esibito al Festival Internazionale di musica Pianistica a Cittadella (Pd) eseguendo il V Concerto op.73 in Mi bemolle maggiore di Beethoven ottenendo ampi consensi sia di pubblico che di critica.